Giovanni Padovan sarà l’artista che realizzerà il trofeo Salt&Sail. L’opera scultoria, realizzata in legno di rovere antico e alluminio, rappresenterà lo svolgere di due vele al vento: questa idea progettuale é legata strettamente al logo del evento Salt&Sail. In anteprima alcuni bozzetti dell’artista.
Alla mia solita domanda sulla scultura, Giovanni Padovan ha risposto: “Scolpire è togliere, togliere per scoprire qualcosa che è dentro di me”; una dichiarazione che va molto oltre i problemi dell’artista, perché sottolinea l’utilizzo di una pratica, di certe tecniche, quale sostegni per un viaggio interiore. Una sorta di ricerca mistica che richiama quella antica, del buon artista-artigiano che trovava le “risposte” attraverso il suo lavoro. Togliere nel sasso, nel legno (perché Padovan utilizza ambedue i materiali) significa ripercorrere il percorso della scultura più antica e più “vera”: quella che fa “nascere” dalla materia inerte. A Valdestali , Frisanco (Pn) dove vive e lavora, Padovan trova abbondanza di pietre e di legni pronti a sollecitarlo a sbozzare, intagliare nella loro materia. Però, l’artista non disdegna materiali provenienti da più lontano, come l’ulivo. Padovan si appoggia molto alla figura umana che fa emergere dalla materia come una sorta di sogno solidificato.
Dott. Walter Schönenberger