Dopo l’ultima realizzazione a cura di Mattia Lullini, un nuovo murales del progetto Fuori Luogo è finalmente alle porte.
Il progetto “Fuoriluogo – Urban Art – Arte contemporanea fuori dal museo”, nato dalla volontà di trasformare un luogo riquafilicandolo sotto il segno dell’arte e restituendolo così alla collettività, ha coinvolto ancora una volta i cittadini per fare sì che l’arte sia la chiave e lo strumento per una ri-appropriazione del territorio rendendolo luogo di incontro e di aggregazione.
Sostengono il progetto anche Sigma Coatings PPG e Ivicolors, con la collaborazione dell’associazione culturale Ubik Art.
Gli abitanti del Condominio Luisa, situato nei pressi della stazione ferroviaria a Pordenone, hanno deciso lo scorso 7 aprile, guidati dal direttore artistico Mattia Lullini (in videocollegamento da Göteborg) quale sarà l’opera che verrà realizzata i primi giorni di maggio, tempo permettendo.
Si tratta di un’opera della giovane artista bolognese Martina Merlini.
Martina negli ultimi 5/10 anni ha avuto una crescita tale da essere rispettata nel mondo per la pratica del muralismo. La sua arte è astratta con un’idea geometrica di base, le composizioni sono minimaliste, delicate e al tempo stesso forti.
È una punta di diamante dell’arte contemporanea italiana e nel mondo, una delle pochissime donne italiane capaci di passare al professionismo all’estero ad un livello di rispetto molto alto. Ha lavorato ovunque nel mondo.

foto martinamerlini.com
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Il suo è un approccio astratto, ma con una base estremamente geometrica, i suoi lavori sono linee dalle campiture piatte ricoperte da leggerissime decorazioni che prendono man mano il sopravvento. La sua tecnica deriva dalla pittura con la cera, applicando una lavorazione a texture su delle linee di base. Togliendo le stratificazioni di colore si vanno a creare pattern mai uguali. All’interno delle stesse linee si creano due livelli di lettura dell’opera, il che rende i suoi lavori estremamente interessanti, che evolvono e offrono sempre qualcosa di nuovo nel tempo.
Ogni giorno sul murale che realizzerà a Pordenone si potranno scoprire ed indagare nuove forme, nuove figure, non visibili a un primo sguardo e soprattutto possono dar vita ad interpretazioni diverse, sia che si osservi l’opera da vicino sia che la si ammiri da lontano.
Non vediamo l’ora che inizi e vi racconteremo passo passo la sua realizzazione!